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Doppio flop alla banda del buco

CONVERSANO – Tre colpi in due giorni. Le bande del buco continuano a seminare danni e terrore. Dopo aver rubato oltre un quintale di prosciutti e alimenti da un deposito dì Conversano, gli specialisti del trapano e del martello pneumatico sono entrati in azione a Noci e di nuovo a Conversano, alla ricerca di abiti firmati e di mezzi per il movimento terra.

Dopo un marzo sostanzialmente tranquillo sul versante sicurezza, in queste prime due settimane di aprile le scorribande dei ladri nel Sud Est barese, soprattutto rivolte a depositi, capannoni e cantieri, hanno destato preoccupazione nella popolazione. Ben due le «visite» segnalate alle forze dell’or-dine nelle ultime 48 ore da cui è emerso che i momenti prediletti per colpire sono quelli notturni.

Le indagini sono concentrate su bande che potrebbero avere anche un unico coordinamento, ma che agiscono con diverse modalità: una tramite la cosiddetta «spaccata», l’altra bucando gli edifici per entrare. A portare le ricerche verso quest’ultima ipotesi è quanto rilevato dai Carabinieri nei due colpi mesci a segno nella zona industriale di Noci e nella periferia di Conversano, in contrada San Lorenzo.

Nella città murgiana, un gruppo di quattro persone, in tuta bianca, è entrato in azione verso le due e mezzo della notte tra venerdì e sabato introducendosi nel capannone di una impresa di abbigliamento, dopo avere perforato una parete comunicante con un vicino stabilimento. I ladri, però, non fanno i conti col sistema di radioallarme collegato con le forze dell’ordine e con la capacità di reazione degli uomini di Giovanni Orlando, il capo dell’Istituto di vigilanza di Castellana Grotte, e dei Carabinieri della stazione cittadina, che sono tempestivamente intervenuti sul posto, mettendo in fuga la banda in tuta bianca che sarebbe riuscita a portare via solo qualche giubbotto.

Colpo sventato, dunque, ma danni notevoli per i titolari che hanno fornito agli inquirenti le immagini della video-sorveglianza utili alle indagini. Dalla visione dei fotogrammi si nota la presenza delle quattro persone in tuta chiara.

Cercavano, invece, costosi escavatori i malviventi che più o meno alla stessa ora si sono introdotti nel cantiere di un’impresa di Conversano specializzata nel movimento terra, in contrada San Lorenzo, in direzione di Putignano. I malintenzionati, stando a quanto segnalato dal titolare ai Carabinieri della stazione, sarebbero entrati in azione dopo mezzanotte praticando un buco nella parete esterna del grande garage nel quale sono parcheggiati camion, escavatori e pale meccaniche del valore di circa 300mila euro, che tuttavia per qualche imprevisto non sono riusciti a portare via, pur avendoli messi in moto. La loro presenza è stata notata da alcuni vicini che hanno allertato i militari, i quali sono intervenuti sul posto per i rilievi del caso.

(Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno del 16/04/18)